lunedì 28 aprile 2014

Napoli, odi et amo - Naples, odi et amo

Io ho vissuto 21 anni a Napoli, con mio papà e mia mamma, che mi hanno cresciuta a musica e storia, ma soprattutto con tanto cibo napoletano, eppure nonostante tutte le gite, tutte le ricerche a scuola, i tanti quartieri visitati, ogni volta scopro qualcosa di nuovo. E anche questa settimana partenopea mi ha riservato nuove avventure culinarie, artistiche e storiche, e tante emozioni che solo la mia città che odio e profondamente amo mi sa regalare. Dal punto di vista culinario, il viaggio è stato estremamente ricco. Il giovedì Santo, usanza vuole che si mangi la zuppa di cozze, in primis perchè non si mangia carne e poi perchè la storia vuole, che il re Ferdinando di Borbone, essendo estremamente goloso di pesce ed in particolare di cozze, per non esagerare durante la settimana della "passione", che è appunto la settimana della sofferenza di Gesù, si faceva preparare questa ricetta povera, con cozze e crostini in salsa forte, prima di recarsi a far visita ai sepolcri (detto anche rito dello struscio, in quanto i sepolcri si visitavano a piedi, il passaggio era lento e quindi si strisciavano "strusciavano" i piedi durante il percorso), sotto ammonimento del padre domenicano Grogorio Maria Rocco, il quale appunto non riteneva di buon gusto, che il monarca cenasse con piatti prelibati durante la settimana Santa. Così re Ferdinando per non rinunciare alle sue amate cozze, pensò di cucinarle in questo modo per sentirsi più in pace ecco... la voce si sparse, e dall'ora quest'usanza viene rigorosamente rispettata...soprattutto nella mia famiglia! :D  Ebbene, una zuppa di cozze anche per il mio palato, deve essere povera, come quelle che si fanno in casa, senza artifici, con po' di pomodoro, del peperoncino, e gli immancabili crostini di pane, e me la vado a mangiare di solito, a ridosso dell'allevamento di cozze a Lago Patria, che forse molti conosceranno, in quanto lì, nel Villaggio Coppola, spesso la squadra del Napoli fa il suo ritiro pre partita con annessi allenamenti.

I lived 21 years in Naples, and I grew up with my mummy and daddy that taught me about music and story of my city, but above all I grew up with a lot of typical neapolitan food, and although all the researches at school, and trips in different areas of Naples, every time I discover something new. About food, my journey was very rich, because food in Naples is also story!

The Holy Thursday (the thursday before Easter), it's an habit in Naples to eat a soup of mussles, first of all because it's not allowed to eat meat that day, and then because the story tells that the king Ferdinando di Borbone was very greedy of mussles, but the priest Gregorio Maria Rocco, told him that was very tacky to eat a rich and delicious dish of fish during the week in which Jesus Christ dies, so the king invented a poor recipe to cook the mussles. Indeed this recipe is composed by very few ingredients as mussles, 2 or 3 cherry tomatoes, and bread. And I like this recipe in this way, so I use to go in a place in where they cook a very good soup like at home, without special ingredients, exactly like in the past, like in the tradition. The place is called Villaggio Coppola, which is famous because the soccer team of Naples use to go there to prepare the match.


Il viaggio culinario è poi proseguito verso Meta di Sorrento, piccolo angolo di paradiso ancora incontaminato, a picco sul mare, dove pare il tempo si sia fermato. Dove la gente dorme con le porte aperte, tutti si conoscono, è come una grande famiglia. Meta di Sorrento ci ha regalato emozioni per il palato ed emozioni che oserei definire "mistiche", grazie alla meravigliosa processione del venerdì Santo, che non è stata la solita Via Crucis, ma piuttosto un excursus storico di quello che accadde in quei giorni, e che culminò con la morte di Gesù, di cui parleremo nella seconda parte di questo post.

The "food journey" carried on towards Meta di Sorrento, wich is a little place like a little paradise on the sea, and it seems without time. It's like a big family because few people live there and they know each other. This place gave us a lot of emotions for the food and some magic emotion, because of the ceremony of the death of Jesus. But we'll talk about this in the second part of this article.

Vorrei si potesse ancora sentire quel meraviglioso profumo...Paccheri con vongole e pomodorini del piennolo, che crescono alle pendici del Vesuvio dove il terreno è particolarmente fertile, e si chiamano così perchè crescono in grappoli che di solito si appendono fuori ai balconi : piennolo significa proprio pendono. Talvolta li chiamano anche spongillo che è lo spuntoncino cioè il pizzo che hanno alla fine, come si vede nella foto.

I wish you could feel the amazing smell yet...These are Paccheri (a type of pasta used in the south, where "pacchero" means slap :D with clams and a particular kind of tomatoes growing on the fields of the volcano "Vesuvio", called tomato of "piennolo". It has a particular point at the end of itself, as you can see from the picture.



Frittura fresca di totano e gamberetti!!! Che delizia!!!!

Fresh fried squids and shrimps!!! Delicious!!!!


E per finire, l'immancabile pizza, questa volta dai maestri Sorbillo :D
La storia vuole che le originali pizze Napoletane, siano Margherita e Marinara. Infatti nel lontano 1889, il cuoco Raffaele Esposito, inventò la pizza Margherita con solo pomodoro, mozzarella e basilico, per la regina Margherita di Savoia. La pizza in questo modo aveva i colori della bandiera italiana. In realtà però egli aggiunse come novità solo la mozzarella a quanto pare, perchè la marinara era già esistente, come si evince da questo passaggio trovato su Wikipedia :

« Le pizze più ordinarie, dette coll'aglio e l'oglio, han per condimento l'olio, e sopra vi si sparge, oltre il sale, l'origano e spicchi d'aglio trinciati minutamente. Altre sono coperte di formaggio grattugiato e condite collo strutto, e allora vi si pone disopra qualche foglia di basilico. Alle prime spesso si aggiunge del pesce minuto; alle seconde delle sottili fette di mozzarella. Talora si fa uso di prosciutto affettato, di pomodoro, di arselle, ecc... Talora ripiegando la pasta su se stessa se ne forma quel che chiamasi calzone»
(Francesco de Bourcard, Usi e costumi di Napoli, Vol. II, pag. 124)

And in the end...Pizza!!!! By the masters Sorbillo!!! :D 
This is the classical one Marinara, only with tomato, a little bit of garlic, a lot of basil and oregano! :D This one and Margherita (the one with mozzarella) are the original Neapolitan pizza, but obviously you can put on more things if you like. However the story told us that in 1889, the pizza maker Raffaele Esposito, to honor the Queen Margherita di Savoia, invented a pizza with only tomato, mozzarella and basil, in representation of the Italian flag. Indeed we have red (tomato), white (mozzarella), green (basil). In reality he added only mozzarella, and he avoided garlic. So the first pizza we had in 1830 it was in fact the Marinara (the pizza in the picture)! :D We found this informations in many books and you can find this story on the web as well. ^_^


E io ho onorato la tradizione, dato che mi trovato pure in uno dei quartieri più antichi di Napoli, ovvero San Gregorio Armeno.

And so I respected the tradition, since I was in one of the most ancient districts of Naples : San Gregorio Armeno.



....to be continued!




domenica 6 aprile 2014

Le cose di Marzo - Things in March - TAG

Buonasera amici miei, come state? Io bene! Sapete che questo appuntamento mi piace un sacco e quindi non vedo l'ora di cominciare il post, ma in particolare questo post conterrà qualche novità e quindi ero un po' più impaziente di scrivervi ^__^ Sarà un post in cui si parlerà molto dell' arrivederci....

Hi my friends, how are you? I'm fine! I like so much to write this kind of post and so I'm looking forward to start, but especially this post about this month is very special....even if I'll talk a lot about goodbye....

Cominciamo dai fiori...perchè marzo in Inghilterra, mi ha regalato questi colori stupendi, prati in fiore così colorati da sembrare quadri, e dopo mesi di grigiume, era una bella gioia vedere queste meraviglie nelle prime giornate di sole inglesi :) Queste sono alcune foto fatte con la lente macro da me, in Hyde Park.

Let's start from the flowers, since March in England was very beautiful with all this colors, all the parks seemed to be painted, after grey months. I was very pleased to see it, in the first sunny days in UK  :) Those are some picturese, made with macro lens by me, in Hyde Park.







E così, con la primavera, finalmente anche io sono rinata ed ho abbandonato i miei grigi abiti. Entrambi gli outfit che vedete, sono by "Santo Primark" ihihihi :D

So with the spring so do I am born again, and I left my grey outfit! Both outfits are by Primark, bless it! ihihiihi :D

Leggins with flowers :  4£ - 5euro circa.
White Sweater : 6£ - 7euro circa.
Ring : 1£ - 1,20 euro

 Yellow dress : 13£ - 14 euro circa
Ballerinas : 4£ - 5 euro circa

Super economico, perchè il bello non sta solo nelle cose costose no? Tra l'altro il vestitino è davvero di buona qualità :D

Sooo cheap, because nice things not ever are expensive, is it? Aaaaand the quality of the dress is also good! :D


Un make-up più luminoso e allegro :)
A bright make-up  :)


Il libro che ho letto nel mese di marzo. E' una storia meravigliosa, che avevo letto da piccola, ma ho sentito il bisogno di rileggere, e questa volta l'ho fatto in inglese :) avevo così una motivazione in più

The book I read in March. It's an amazing story, which I read in my childhood, but I needed to read it again, and this time in English :)

Vi lascio uno dei passaggi che più mi ha colpita:
I leave you a  passage I loved : 

"Heaven is not a place, and it is not a time [...] You will begin to touch heaven, Jonathan, in the moment that you touch perfect speed. And that isn't flying a thousand miles an hour, or a million, or flying at the speed of light. Because any number is a limit, and perfection doesn't have limits. Perfect speed, my son, is being there"

"Il cielo non è un posto, e nemmeno un tempo [..] Comincerai a toccare il cielo, Jonathan, nel momenti in cui raggiungi la perfetta velocità. E questo non significa volare mille miglia all'ora, o un milione, o volare alla velocità della luce. Perchè ogni numero è un limite, e la perfezione non ha limiti. La velocità perfetta, figlio mio, è essere lì."




Un appuntamento rigoroso di marzo, erano i miei giovedì a danza, e poi a mangiare la pizza nel locale dove lavorava Lui, dove si divertivano a stupirmi con i vari progressi nell'arte della pizza napoletana. Io ero un giudice perfetto per loro, perchè essendo napoletana sono molto critica riguardo la pizza, ma come potete vedere dalla foto, hanno avuto un ottimo maestro, perchè Lui è un napoletano adottivo, che ha imparato dalla più severa prof gli potesse capitare (povero), che gli ha svelato ogni più piccolo segreto riguardo la pizza napoletana! Io sono cresciuta a latte e pizza quindi... Ihihihi e così noi due, abbiamo portato un po' della nostra amata Napoli, nel nord dell'Inghilterra! :D Come potete vedere dalla foto, era davvero squisita mmmm!!!! ^_^

A punctual appointment in March, was every Thursday because I used to go at dance class and after at the restaurant in which my boyfriend worked. Every time, they tried to do a perfect Neapolitan pizza, and they actually made it, because my boyfriend taught them how to do it, and I was a strict judge, since I am neapolitan, and I taught to my boyfriend every secret about the neapolitan pizza! :D And so, we brought a little bit of the beautiful neapolitan culture, in the north of England :D As you can see from the picture, it was amazing! 
PS : se siete a Leeds, andateci, il locale si chiama Livin'Italy, ed è sul gran canale, sotto la stazione dei treni.
PS : if you are in Leeds, the restaurant is called Livin'Italy, and it's where is the canal,under the rail station.

E purtroppo marzo è stato anche il mese dei saluti, delle ultime serate insieme....per brindare alla gioia di essersi incontrati, e alla sicurezza che ci si rivedrà ancora...perchè non è mai un addio, ma sempre un arrivederci ^_^
Ho incontrato delle persone meravigliose, e le porterò per sempre nel mio cuore, non le dimenticherò mai, e mai dimenticherò questa fantastica esperienza, con le sue gioie e i suoi dolori ^_^

And unfortunately, March was also the time to go back, and the last evenings together, to celebrate about the joy to come across each other, and about certainty to see each other again! Because it's never a goodbye!
I came across amazing and special people, I'll never forget them and I'll have them for ever in my heart! And I'll never forget this amazing experience, with all the thing it gave me!!! 

Grazie ragazzi vi voglio bene <3
Thank you guys, I love you <3


E alla fine quindi sì, dopo un anno sono tornata a casa, in Italia...e a riempirmi il cuore di gioia e di amore, c'era come c'è sempre, lei...

And so, yes, I'm back in Italy, at home, and my heart is full of joy and love, also thank to her...






 Bene amici, il post ha rischiato di essere kilometrico, e in effetti un po' lo è! Io spero il post vi piaccia, e vi mando un bacio enorme! ciaaaaoooo!!!!

Well my friend, the post could be veeeery long...and actually it is a little bit, but I hope you enjoy it, and  I send you a huuuuge kiss!!!! Ciaaaoooo XXXxxx